Le 11 regole fondamentali per migliorare la propria vita

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Scritto da Daniela

Dopo la Laurea in Economia e Commercio, le mie esperienze mi hanno portato dall’essere responsabile amministrativa di alcune società, a socia e parte attiva dell’azienda di famiglia. Quale sarà il mio prossimo passo? Migliorarmi e continuare ad accrescere le mie competenze, aiutando chiunque decida di mettersi in gioco e voglia puntare sulla propria crescita economica e personale.

«Se vuoi che il futuro cambi per te, devi cambiare tu»

Earl Shoaff

Ascolta bene quello che sto per dirti: “Se non sarai tu a cambiare, i prossimi sei mesi della tua vita – e non solo quelli – saranno gli stessi dei precedenti. Se invece deciderai di migliorare te stesso e di cambiare, ogni cosa intorno a te muterà e migliorerà!”.

Non aspettarti che sia il mondo attorno a te a modificarsi, che sia il tuo capo a decidere di darti un aumento o che si verifichino altri eventi inaspettati, per quanto sperati: il cambiamento deve partire da te.

In sintesi: se trasformerai in meglio le tue abitudini, se affinerai il tuo modo di pensare, se cambierai ed accetterai di agire con disciplina, se andrai incontro ad un nuovo modo di pensare, ti accadranno cose meravigliose. L’importante è «issare una buona vela». Allora sì, vedrai che il vento soffierà comunque e ovunque.

Impara a mettere dei buoni presupposti: la chiave non sta nell’attendere di avere il vento a favore, né che il mondo sia dalla tua parte, ma nel desiderare la saggezza, le competenze necessarie e un apprendimento continuo, per migliorarsi sempre. Vuoi un aumento, come dicevamo prima, o un cambiamento sul lavoro? Non aspettarti che sia il tuo superiore a dartelo, che il mondo diventi improvvisamente “migliore”. Oggi stesso vai al lavoro, con un unico obiettivo: cambiare te stesso in meglio.

Certo, un conto è dirlo e un conto è farlo. Come riuscirci dunque? Cerchiamo di vederlo insieme.

Come migliorare se stessi

Foto di StockSnap da Pixabay

Prendendo spunto da Jim Rohn, ecco alcuni suggerimenti utili per migliorare la tua vita:

  1. Abbi uno scopo. Deve trattarsi di qualcosa che ti motiva e ti conduce con forza verso il futuro. Molte persone restano continuamente legate al passato: seguitano a pensare ad errori fatti magari negli anni precedenti e non guardano più a se stessi qui ed ora, né tantomeno al domani. Impara a concentrarti, invece, sul futuro. Preparati una bella lista di obiettivi da raggiungere nel breve, medio e lungo periodo. Così ti proietterai automaticamente verso il futuro. E le difficoltà avranno molta meno presa su di te.

    D’altronde, lo diceva già Frederick Nietzsche: «Molti si intestardiscono nel perseguire il percorso che hanno scelto. Pochi nel perseguire il proprio obiettivo». E lo ribadiva anche Albert Einstein: «Se vuoi avere una vita felice, ancorala ad un obiettivo, uno scopo».

    In sintesi, decidi che cosa vuoi davvero. In questo modo, vivrai il futuro non con apprensione, ma con speranza: vedrai il domani come un’anticipazione, una promessa che si manterrà. Ma come fare per ancorare la propria vita ad uno scopo? Beh, io e Chris abbiamo deciso di dotarci di uno strumento ad Hoc, abbiamo creato un’agenda speciale, l’agenda di 12 settimane. Questo planner ti aiuterà a fissare i tuoi obiettivi su base trimestrale, ti spronerà ad agire ed a tenere traccia dei tuoi progressi.
  2. Abbi fiducia in te. Impara ad essere contento di te stesso, di quello che sei riuscito a fare. Non dolerti per ciò che magari non hai raggiunto oggi: lo raggiungerai domani. Datti una disciplina: impara ad acquisire consapevolezza del fatto che, qualunque compito tu abbia svolto nel corso della giornata, lo hai eseguito al meglio.

    Qualche esempio? Te lo faccio subito. Hai presenziato ad un meeting? Pensa che è stato il migliore dei meeting al quale hai mai partecipato. Hai fatto una telefonata importante? Mettiti in testa che si è trattata della migliore telefonata che potessi fare. Così la fiducia inizierà a crescere e, con essa, anche i risultati.

    Avere fiducia in se stessi significa riuscire a fare qualsiasi cosa necessaria per raggiungere i propri obiettivi. Devi insistere sempre, senza farti abbattere dai piccoli eventi negativi che, inevitabilmente, accadranno nel corso della giornata. Cambia la tua prospettiva: focalizzati su ciò che è positivo.
  3. Vivi la giornata con entusiasmo. L’entusiasmo ti proverrà dal fatto di avere uno scopo ben chiaro nella vita, di aver fiducia nelle tue possibilità e di sentire con chiarezza, dentro di te, che arriverai ai traguardi che ti sei posto. In questo modo ti sarà più facile aiutare gli altri: cosa che, anche questa, ti farà star meglio e donerà una grande sensazione di benessere a te prima ancora che agli altri che sosterrai.
  4. Sii competente. Migliorarsi sempre: questa, come già detto, è la regola fondamentale, l’obiettivo essenziale che non devi scordare mai. Per questo, occorre che – senza pretendere da te stesso risultati impossibili – tu faccia di tutto, ogni giorno di più, per aggiungere un tassello alla tua preparazione.

    Un esempio? Citavo sopra quello dei meeting. Ecco, quando ne hai fatto uno, pensa sì con fiducia che era il migliore che tu potessi fare – ma si sa, al meglio non c’è mai fine! Dunque, pur mantenendo serenità rispetto ai risultati raggiunti, rifletti su che cosa puoi fare e ulteriormente migliorare per cambiare in maniera positiva, e raggiungere risultati che saranno ancora migliori la prossima volta.
  5. Preparati. «Stay tuned», dicono gli inglesi: sii pronto! Serve tempo per prepararsi. Mettiti avanti, anticipa, organizzati per il giorno seguente, magari la sera prima, o quando necessario. Prendi le cose in maniera seria: tornando all’esempio delle riunioni, preparati per tempo e programmati per fare tutto quanto ti sia possibile al fine di apportare il miglior contributo che potrai.
  6. Sii autosufficiente.Esiste un grande potere nel dono di imparare a bastare a se stessi. Conta su di te e sii consapevole dell’importanza di assumerti le tue responsabilità.
  7. Considera l’importanza dell’immagine. È fondamentale che tu sappia come appari a te stesso ed agli altri. È vero che l’abito non fa il monaco: ma quasi. E non mi rifesco solo al vestito, che pure è essenziale: anche solo un sorriso può cambiare non solo la tua giornata, ma anche quella degli altri.

    Chi ti incontra, vedendoti “indossare” un sorriso, osservandoti ben vestito, ben tenuto, curato, avrà subito di te un’impressione diversa. Questo favorirà un miglior rapporto con le altre persone e non potrà che aumentare la fiducia in te stesso, sostenendoti nel tuo percorso di cambiare verso il meglio.
  8. Abbi carattere. Non mollare mai: resta ancorato al tuo obiettivo, finché non l’avrai raggiunto. Non farti abbattere dagli imprevisti. Per dirla con Og Mandino, «Sii come la goccia d’acqua che abbatte la montagna».
  9. Abbi disciplina. Te l’ho già ricordato, ma intendo ribadirlo: fai in modo di fare sempre del tuo meglio. Come già detto, appunto, ciò non significherà mai rincorrere traguardi impossibili. Potrai sbagliare e sbaglierai: ciascuno di noi commette errori. Con la giusta autodisciplina, però, sarai subito in grado di cercare e trovare una soluzione al problema. Se non scoprirai tutte le lezioni insite in un errore, infatti, incontrerai in futuro lo stesso problema, ancora ed ancora, finché non capirai il messaggio.
  10. Chiedi a te stesso risultati eccellenti. Se vuoi vivere in maniera straordinaria, devi agire in maniera straordinaria. Anche in questo caso, non si tratta di voler ottenere tutto e subito. Persino un piccolo passo verso il cambiamento, il miglioramento personale, può essere l’inizio di un’azione straordinaria nella tua vita, che ti porterà lontano.
  11. Investi nel tuo sviluppo personale. Migliorare la propria vita significa migliorarsi sempre e ciò, a sua volta, implica più di un passaggio.

    Qui te ne indico tre che considero fondamentali:

    1) Impara dalle esperienze vissute. Guarda al passato come a qualcosa che può insegnarti ad agire in maniera migliore la prossima volta;

    2) Impara dalle esperienze altrui. Possono essere i tuoi amici, parenti, colleghi, i tuoi insegnanti, le persone che incontri. Prendi spunto dai loro errori e cerca di capire in quale modo siano riusciti a trovare le soluzioni migliori.

    Poniti delle domande: come fanno a mantenersi in forma? Come sono arrivati ad essere tanto competenti in un certo campo? O ancora: in che modo hanno potuto ottenere guadagni elevati in un periodo magari così breve? Osserva chi hai davanti, ascoltalo e cerca di imparare;

    3) Leggi tutti i libri che puoi. Leggere è fondamentale: significa fare esperienze nuove, migliorarsi sempre, in un apprendimento continuo. E non fidarti della tua memoria: tieni un diario, in cui annotare tutti gli insegnamenti più importanti. Metti nero su bianco tutte le buone idee che scoprirai, per non dimenticarle mai e imparare sempre di più.

La formula del 1000%

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Basta cambiare di poco ogni giorno per migliorarsi sempre e avere un effetto dirompente nel tempo. D’altronde, come diceva Brian Tracy: «La grande svolta della tua vita arriva quando ti rendi conto che, per realizzare qualsiasi obiettivo che hai stabilito per te stesso, puoi imparare qualsiasi cosa tu abbia bisogno di apprendere. Questo significa che non ci sono limiti a ciò che puoi essere, avere, o fare».

È sufficiente utilizzare un metodo: «la formula del 1000%». È molto semplice. Si basa sulla legge del «miglioramento incrementale» – quello che i Giapponesi chiamano «metodo Kaizen» – e che consiste nell’ottenere un miglioramento continuo, attraverso un progressivo, positivo cambiamento quotidiano.

Potresti incrementare i tuoi risultati di un decimo dell’1% ogni giorno. Facendolo per una settimana, saresti metà dell’1% più efficiente. Se manterrai questo piccolo incremento ogni settimana per 4 settimane, risulterai il 2% più produttivo in un mese. E ancora, seguitando con questo andamento per 52 settimane in un anno, diventerai il 26% più produttivo. E così via: pensa ai risultati raggiungibili in dieci anni!

È possibile? Certamente. Grazie al cosiddetto «principio dell’inerzia»: quando inizi a muoverti e a darti da fare, diventa sempre più facile proseguire su questa strada ed andare sempre più veloce. Così diventerai sempre più efficiente, più efficace. Dopo dieci anni di miglioramento continuo, raggiungerai livelli inimmaginabili.

Come fare per riuscire ad applicare la formula? Semplice. Continuiamo con i suggerimenti di Brian Tracy:

  • Alzati almeno due ore prima. Così potrai investire la prima ora della tua giornata nel miglioramento di te stesso, leggendo qualcosa di edificante, o ascoltando contenuti motivazionali, educativi, spirituali. Questo preparerà la tua mente per il resto della giornata;
  • Fatti una lista di ciò che devi fare durante la giornata. Pianifica la tua giornata in anticipo. Così incrementerai del 25% la tua produttività;
  • Organizza la tua lista in base alle priorità. In questo modo potrai essere proattivo e non reattivo. Cosa intendo? Se tu subirai passivamente tutti gli eventi che ti piomberanno addosso durante la tua giornata, reagendo di conseguenza, sarai stato reattivo e questo non è positivo. Diversamente, se riuscirai a «dettare il ritmo» della tua giornata, facendo in modo che siano gli altri a doversi adeguare alle tue esigenze allora sarai stato proattivo: molto ma molto più produttivo ed efficiente;
  • Lavora sul tuo primo obiettivo. Devi essere concentrato finché il tuo primo task della giornata non sarà completato;
  • Vai al compito successivo e procedi come per il primo, e così via;
  • Ascolta audio motivazionali o libri, mentre sei in auto e stai andando al lavoro: trasforma la tua auto in una “università su quattro ruote”. Ciò ti porterà il vantaggio di ascoltare esclusivamente quanto ritieni veramente importante per il tuo miglioramento. E’ stato dimostrato, infatti, che un pendolare medio, in un orizzonte temporale di circa due anni, potrebbe ascoltare contenuti formativi che gli consentirebbero di possedere una preparazione simile a quella universitaria;
  • Fatti «le due domande magiche» dopo una telefonata o un evento importante, poi prendi nota accuratamente delle risposte che ti darai, senza mai concentrarti sulle negatività:
    • Che cosa ho fatto di corretto in questa situazione?
    • Cosa farò di diverso la prossima volta per migliorarmi ulteriormente?
  • Tratta tutti coloro che incontri, con cui collabori o lavori, e soprattutto la tua famiglia, i tuoi figli, il tuo compagno o compagna, come le persone più importanti del mondo. In questo modo anche tu avrai un atteggiamento positivo e tenderai, giorno dopo giorno, al miglioramento.

Una storia per comprendere l’importanza di migliorare sempre

Foto di mohamed Hassan da Pixabay

Capita spesso che, per far comprendere alle nostre figlie l’importanza del miglioramento continuo, raccontiamo una storia: quella, in particolare, del «topino furbo» e del «topino pigro».

Immagina un enorme labirinto per topi. I protagonisti sono due famiglie: quella di «topino furbo» e di «topino pigro». Entrambe si trovano in questo grande labirinto, una da una parte e una dall’altra, e devono cercare il necessario formaggio per sopravvivere.

All’inizio, entrambe risultano fortunate: senza troppi sforzi, infatti, tutte e due trovano una bella riserva di formaggio. Dopo, però, ecco manifestarsi due comportamenti diametralmente opposti.

A «topino furbo» non basta quanto ha già trovato e così, tutte le mattine, si alza di buon’ora, indossa le sue scarpette e via, corre veloce alla ricerca di nuovo cibo. In altre parole, prosegue ogni giorno con la propria famiglia ad andare alla ricerca di nuovi modi – qui, nella metafora, il nuovo formaggio – per migliorare sempre la propria condizione.

E «topino pigro» che fa, invece? Si accontenta – troppo tranquillamente – di quanto ha già trovato, senza più preoccuparsi di null’altro. Non si muove più, guarda programmi spazzatura in TV, si riempie la pancia di cibo, non fa che bere birra. Tutte abitudini scorrette: niente disciplina. Secondo lui, infatti, una riserva di formaggio come quella che ha già trovato gli basterà per tutta la vita. «Non c’è nulla di cui aver timore», pensa.

Che cosa accade un bel giorno, invece? Entrambe le famiglie di topi si alzano e scoprono che tutta la loro riserva di formaggio è sparita! Una tragedia. Ecco, a questo punto, ancora una volta due reazioni completamente diverse.

«Topino furbo» si mette in moto all’istante, per trovare una soluzione al problema. D’altronde sapeva di essere già molto vicino ad una grossa riserva di formaggio. Ed ecco, infatti, ciò che accade: riesce a trovarla e la famiglia è salva.

«Topino pigro», al contrario, è frastornato, incapace di reagire. Si siede e, banalmente, aspetta: «Il formaggio ricomparirà», pensa. Che fa insomma? Attende che sia il modo attorno a lui a cambiare, ad adattarsi alle sue esigenze. Risultato? La sua famiglia non ce la fa: parte in ritardo con le ricerche e, presto stremata, non riesce a trovare nessun formaggio. Alla fine, muoiono tutti di fame.

Morale della favola? Per quanto siamo stati bravi ed a prescindere dagli importanti traguardi raggiunti, non possiamo mai fermarci. Dobbiamo cercare ogni volta le strategie più adeguate a capire come migliorare se stessi, come migliorare la propria vita per migliorarci sempre, continuare a crescere ed ottenere traguardi sempre più di valore.

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