“Se hai un debito di diecimila dollari è affar tuo, ma se è di un milione è un problema delle banche.”
John Maynard Keynes
Molto spesso potresti essere portato a vedere il mutuo come non conveniente solamente per il fatto che non riesci ad accettare a priori la possibilità di avere un debito… Se poi ci mettiamo il fatto che potresti avere 60 anni e più, immagino che tu possa pensare che le cose si potrebbero essere ancora più complicate. In realtà se riuscissi a contrarre un finanziamento di un grosso importo e di lunga durata, il problema sarebbe veramente delle banche…
Ma andiamo per gradi ed analizziamo la situazione demografica del nostro Paese. L’Italia sta pian piano invecchiando e una parte sempre più consistente dei mutui ha i capelli bianchi. Secondo i dati ufficiali, il 3% dei mutui accesi negli ultimi 12 mesi arriva da cittadini che hanno superato i 60 anni.
In sostanza, sono oltre 15 mila le richieste di mutuo provenienti da persone in età pensionabile. Il 66% di questi ha acceso un mutuo per acquistare una casa (il 41% per l’acquisto della prima casa, mentre il 25% di una seconda casa).
Quindi conviene davvero fare un mutuo a 60 anni?
Scopriamolo insieme.
Fino a Quanti Anni di Età Puoi Avere un Mutuo?
Ottenere un prestito non è facile per nessuno. Inoltre, avvicinandosi alla terza età, la faccenda tende a complicarsi ulteriormente. Ed il motivo è semplice. Le banche danno parecchia rilevanza al dato anagrafico, che figura tra i parametri fondamentali per la definizione dell’importo erogabile.
Gran parte degli istituti di credito con sede nel nostro Paese prevede che le richieste di mutuo vengano approvate fino alla soglia dei 75 anni. Ciò dipende dal fatto che, più si avanza con l’età e maggiore è il rischio di insolvenza. L’età pensionabile si allontana sempre più e, in caso di licenziamento, per un sessantenne può essere molto più difficile trovare un altro impiego.
Come sempre, poi, ha un peso importante il rapporto tra il valore della garanzia e l’importo richiesto. Ottenere un mutuo al 40% è molto più semplice che ottenerne uno all’80%. Se questo aspetto è vero a qualsiasi età, assume particolare importanza dopo i 60 anni.
Inoltre, le banche potrebbero avanzare alcune richieste particolari, tra cui inserire una polizza vita nel mutuo: questa protegge la famiglia del mutuatario in caso di morte anticipata, argomento brutto, ma purtroppo, rilevante.
È possibile anche che la banca richieda l’intervento di un garante esterno. Le incognite, pertanto, si moltiplicano, complicando la possibilità di accedere a un mutuo.
I Vantaggi dei Mutui per gli Over 60
Oltre alle limitazioni appena elencate, i mutuatari over 60 possono godere di alcuni vantaggi interessanti. Innanzitutto, va sottolineato come la percentuale finanziata dopo i 60 anni non superi quasi mai il 60% del valore dell’immobile. Di conseguenza, le condizioni finanziarie imposte dalle banche saranno ben più vantaggiose, a cominciare dall’importo della rata mensile.
Non esiste alcuna regola fissa circa l’ammontare della rata ma, in genere, questa non supera un terzo di quanto percepito in busta paga. Tradotto in numeri, un pensionato che percepisce 1.000 euro netti al mese, sarà tenuto a pagare una rata inferiore a 350 euro.
Inoltre, non mancano i vantaggi che soltanto l’età può garantire. Innanzitutto, col passare degli anni si tende ad accumulare più risparmi, con la possibilità di ridurre la percentuale del valore dell’immobile finanziata attraverso il mutuo. Ciò potrebbe aiutare a rendere le rate più leggere e le condizioni imposte dall’istituto di credito meno stringenti.
L’altro aspetto positivo riguarda la stabilità familiare. Il rischio di dover far fronte a un divorzio o a una separazione, problemi che possono rendere molto più spiacevole la situazione di un mutuatario, tende ad abbassarsi con l’avanzare dell’età.
Avendo a disposizione più certezze rispetto a quelle di cui possono disporre giovani e adulti, per un over 60 accendere un mutuo potrebbe rivelarsi più semplice che per altre fasce d’età, spesso costrette a fare i conti con un numero più ampio di variabili da tenere in considerazione.
Insomma, se è vero che trovare una proposta interessante non è facile, va sottolineato come non si tratti di un’impresa impossibile!
Conclusioni
Concludendo, il mio consiglio è sempre il medesimo ed in questo caso, in considerazione della tua età anagrafica, non posso fare altro che riconfermarlo ancora con maggiore convinzione.
Tieniti stretta la tua liquidità, non utilizzarla per acquistare “in contanti” la tua abitazione, potresti sempre averne bisogno.
Inoltre non è mai troppo tardi per investire. Potresti benissimo accendere un mutuo per acquistare un secondo immobile da mettere a reddito, in maniera tale da crearti una pensione aggiuntiva. Questo tenendo sempre a tua disposizione una buona dose di liquidità per le “emergenze”.
La saggezza è sicuramente dalla tua parte, per cui ti renderai conto da solo della logica sottostante a queste valutazioni.
Insomma ritengo senza ombra di dubbio che, alle giuste condizioni e premesse, sia sempre conveniente contrarre un mutuo, a qualunque età.
Per farti un’idea ancora più esaustiva, ti consiglio di leggere anche questo articolo collegato… Mutuo o Contanti… questo è il dilemma!.
In bocca al lupo!