Cos’è il litio e in che modo è possibile investirvi? Ma soprattutto cosa sono gli ETF sul litio e come funzionano? Gli ETF sono strumenti finanziari che consentono di investire su un sottostante, che può essere un indice, una valuta o una materia prima, come nel caso del litio.
Questi fondi permettono di esporsi al rialzo o al ribasso su un determinato prodotto, con o senza leva. Per simulare l’andamento del sottostante, gli ETF possono fare ricorso a due metodologie diverse, ovvero la replica fisica e quella sintetica: nel primo caso, l’investitore acquista direttamente il prodotto sottostante, che si tratti di un indice, di una valuta o di una materia prima, mentre nel secondo caso acquista un derivato che ha come sottostante l’asset su cui vuole investire.
La replica fisica consente di impostare strategie adatte al lungo periodo, considerato che si tratta di acquistare ad un prezzo e rivendere ad un altro. Quella sintetica, invece, permette di fare ricorso a leva e short e, quindi, può tornare utile anche nel breve periodo.
Vale la pena sottolineare come il litio sia uno dei materiali più richiesti in assoluto, in virtù del consumo importante che se ne fa (serve a produrre le batterie che alimentano la maggior parte dei dispositivi elettronici) e che se ne farà nel prossimo futuro (il litio è presente nelle batterie delle auto elettriche, che dovrebbero prendere il posto dei veicoli tradizionali).
I Migliori ETF sul Litio
Per capire meglio la natura degli ETF sul litio è necessario dare uno sguardo ai principali indici che essi replicano, ovvero:
- WisdomTree Battery Solutions Index, che monitora le performances di aziende a requisito minimo di liquidità, selezionate applicando il criterio ESG, filtrate per qualità e momentum. Queste si occupano di soluzioni di immagazzinamento di energia tramite batterie;
- Solactive Battery Value-Chain Index, che rappresenta le performances di aziende specializzate nella produzione di tecnologie per l’accumulo di energia elettrochimica e le prestazioni delle società minerarie impegnate nell’estrazione e nella produzione dei metalli usati per la produzione delle batterie al litio.
Ora che conosci gli indici replicati e sai cosa rappresentano, ecco una breve lista dei migliori ETF sul litio. Tra questi figurano:
- L&G Battery Value-Chain UCITS ETF
- WisdomTree Battery Solutions UCITS ETF USD Acc
- Global X Lithium & Battery Tech UCITIS ETF
ETF Litio Borsa Italiana

Gli ETF sono negoziati sulla Borsa Italiana come qualsiasi altro strumento finanziario. I canali utili per investire sulla Borsa Italiana sono le banche, i broker e le numerose piattaforme di investimento online.
Gli istituti di credito dispongono di operatori specializzati che raccolgono ed eseguono le indicazioni degli investitori, fornendo, qualora richiesto, servizi accessori di assistenza e consulenza.
I broker offrono il medesimo servizio, seguendo e consigliando il cliente. Chi ha più esperienza, invece, può tranquillamente investire in maniera autonoma, ricorrendo ai canali di home banking o alle piattaforme online specializzate.
Se desideri investire autonomamente, dovrai dotarti di un conto dedicato e associarvi un dossier titoli. Le piattaforme di investimento offrono quotazioni in tempo reale e consentono l’esecuzione di ordini con basse commissioni (a volte anche zero commissioni). Su cosa investire? I migliori ETF sul litio sono disponibili anche nella Borsa Italiana. Scopriamone le caratteristiche.
L&G Battery Value-Chain Ucits Etf (BATT – ISIN ie00bf0m2z96)
L&G Battery Value-Chain UCITS ETF replica il Solactive Battery Value-Chain Index, ricorrendo al metodo della replica fisica totale. È un ETF sulle batterie al litio (incluse quelle destinate alle auto elettriche) lanciato nel gennaio del 2018, domiciliato in Irlanda e dotato di un patrimonio molto ampio.
Le società più importanti che possiamo trovare al suo interno sono:
- Advanced Metallurgical Group NV
- Galaxy Resources Ltd
- Pilbara Minerals Ltd
Per quanto riguarda la divisione geografica, i titoli giapponesi pesano per il 27,76% del totale, mentre quelli statunitensi per oltre il 21%. I costi di gestione annui di questo ETF sono pari allo 0,49% e risultano pienamente in linea con la maggior parte degli ETF di nicchia.
WisdomTree Battery Solutions Ucits Etf (VOLT – ISIN ie00bklf1r75)
WisdomTree Battery Solutions UCITS ETF USD Acc è un fondo a replica fisica totale basato sull’indice omonimo WisdomTree Battery Solutions Index. Parliamo di un ETF giovane, nato soltanto nel febbraio del 2020, e domiciliato in Irlanda. A questo fondo non manca affatto la liquidità, sebbene sia stato quotato solo di recente. Si tratta di un ETF ad accumulazione, cioè che non distribuisce nessun dividendo.
Al suo interno troviamo aziende come:
- Ganfeng Lithium Co Ltd
- Plug Power Inc
- Contemporary Amperex Techn-A
Se stai cercando un ETF legato alle batterie a litio made in Cina hai trovato esattamente ciò che ti occorre. Il motivo? La Cina pesa sul fondo per oltre il 26%, seguita da Stati Uniti (25%) e Giappone (14,93%). I costi di gestione risultano leggermente inferiori rispetto a quelli dell’L&G Battery ETF, essendo pari allo 0,40% annuo.
Global X Lithium & Battery Tech Ucits Etf (LIT ISIN ie00blchjn13)
L’ETF Global X Lithium & Battery Tech investe direttamente sul litio e sui produttori di batterie al litio, ma anche su aziende note come Tesla e Samsung. Nasce nel 2010 e replica l’indice Solactive Global Lithium Index, il cui obiettivo è rappresentare l’intera filiera del litio, partendo dall’estrazione mineraria fino ad arrivare alla produzione delle batterie, dispositivi sempre più richiesti sul mercato.
Tra i maggiori investimenti del fondo troviamo:
- Byd Co LTD, azienda con sede a Hong Kong addetta alla produzione di batterie, auto, ferrovie e altri veicoli
- Ganfeng Lithium Co LTD, azienda cinese che lavora e rivende litio
- Albermarle Corp, azienda americana appartenente al settore chimico, che tra le altre cose produce batterie e accumulatori a ioni di litio
In tal caso, l’indice di spesa complessiva è pari allo 0,60% annuo.
Conclusioni

Per tenere testa alle società cinesi produttrici di veicoli elettrici gli Stati Uniti stanno facendo investimenti massicci nel settore, trasferendo parte del loro budget da 2.000 miliardi di dollari destinato alle infrastrutture allo scopo di incentivare le aziende americane ad investire nel litio.
Anche se non credo che ci sarà lo stop totale ai veicoli a motore termico nel prossimo futuro, non penso ci sia alcun dubbio sul fatto che la domanda di litio sia già molto elevata e che non possa fare altro che crescere ulteriormente in futuro.
Dal momento che chi arriva prima ha più opportunità di guadagno forse varrebbe la pena di avere una qualche esposizione su questo interessante trend futuro. E cosa meglio di un ETF sul litio?
In bocca al lupo!