Non tutti hanno necessità ricorrere agli istituti di credito per acquistare la propria casa. Molti fortunati italiani, infatti, posseggono la disponibilità economica per sostenere interamente la spesa, senza dover utilizzare un mutuo.
Ma pur disponendo della cifra necessaria, si tratta veramente la scelta corretta? Leggi tutto l’articolo fino alla fine ed avrai la risposta alla tua domanda.
Ti consiglio anche di leggere l’articolo collegato “Conviene comprare casa oppure è meglio restare in affitto?”.
Se, invece, quello che hai in mente è acquistare la tua casa “a rate”, senza ricorrere ad un mutuo, ti consiglio di leggere l’articolo relativo al rent-to-buy, l’affitto a riscatto.
Quanto Rendono i Tuoi Risparmi?

Questa è la domanda che devi porti per guidare la tua scelta. E’ evidente che se sei in grado di percepire un 10% netto ogni anno, difficilmente ti converrà utilizzare i tuoi soldi.
Il confronto comunque non è così semplice, in quanto non è il solo tasso nominale che devi confrontare.
Se paghi un tasso superiore nel mutuo rispetto a quanto sei in grado di far rendere il tuo capitale, infatti, non è assolutamente detto che questo sia sufficiente per rendere la tua scelta la più conveniente dal punto di vista finanziario.
Ad esempio se sul mutuo paghi il 3% di interesse ed i tuoi risparmi rendono solamente il 2% potresti essere convinto che sia meglio utilizzare i tuoi soldi invece che prendere il prestito. Invece, come scoprirai leggendo tutto l’articolo fino alla fine, la massima convenienza finanziaria l’avresti proprio nell’utilizzare comunque il prestito.
Ma come……, guadagno il 2% e pago il 3% e mi conviene comunque utilizzare il prestito?!?
Ebbene si!
La risposta alla domanda, infatti, la puoi ottenere calcolando quanto pagheresti di mutuo e quanto crescerebbe il tuo capitale investendolo.
Se sei pigro, e vuoi semplicemente capire cosa ti conviene fare senza dover calcolare nulla, scarica gratuitamente il foglio di calcolo che ho preparato e potrai quantificare con facilità cosa ti conviene fare.
Come Fare la Tua Scelta

Immagina di dover acquistare un’abitazione da 125.000 euro, la banca è più che disponibile ad erogare un mutuo di 100.000 euro ma dal momento che disponi dei soldi necessari per pagare in contanti, stai valutando cosa fare.
I tuoi risparmi rendono il 2%, mentre il tasso passivo del mutuo ventennale è un tasso fisso pari al 3%. Attualmente i tassi dei mutui sono molto ma molto più convenienti.
Per capire cosa ti conviene fare, per comprendere se usare il mutuo oppure no, non dovrai far altro che confrontare queste due grandezze:
- Se utilizzerai i tuoi risparmi, pagando in contanti e senza sfruttare il mutuo, a cosa rinuncerai? Quanto avresti potuto ottenere investendo i tuoi risparmi invece di spenderli per acquistare casa?
- Se utilizzerai il mutuo, quanto pagherai in totale tra restituzione del capitale ed interessi?
Calcolare quanto può crescere il tuo capitale se investito ad un X% è molto semplice: leggi l’articolo dedicato all’interesse composto e scoprirai come fare.
Applicando la formula dell’interesse composto troverai facilmente che 100.000 euro investiti al 2% annuo diventano, in venti lunghi anni, 148.594,74 euro. Di contro, un mutuo di 100.000 euro con durata ventennale ed un tasso del 3%, ti costerebbe 133.103,42 euro.
Essendo il tuo capitale cresciuto fino a superare il costo del mutuo è evidente che non ti conviene pagare in contanti.
Conclusioni

Il tasso da solo non basta per determinare la convenienza, o meno, a pagare in contanti e spesso, come hai potuto constatare con l’esempio qui sopra, le nostre sensazioni non sono esatte.
Le scelte “di pancia”, cioè tutte quelle scelte non motivate da un calcolo matematico, spesso ti fanno scegliere in modo errato. Agendo calcoli alla mano, invece, potresti essere in grado di generare molta più ricchezza.
Per cui utilizza il foglio di calcolo che ti ho messo a disposizione gratuitamente e, invece di pagare in contanti senza ragionare, scegli con cognizione di causa.